La scimmia sulla schiena
William S. Burroughs
Di origine ed educazione altoborghese, nevrotico, tossicomane e tossicologo, accusato di uxoricidio, di uso e spaccio di droghe, William Burroughs, capostipite della beat generation, si differenzia dagli altri scrittori dediti agli stupefacenti - come De Quincey e Baudelaire - per la fredda, impassibile obiettività scientifica con cui descrive e sperimenta su se stesso gli effetti delle varie droghe, dalla morfina allo yagè, che favorisce i fenomeni telepatici.
«La scimmia sulla schiena», pubblicato per la prima volta nel 1953 con lo pseudonimo di William Lee, riflette queste sue esperienze in un linguaggio di crudele precisione, molto più efficace di qualsiasi predica edificante; e paradossalmente colloca il suo autore, anarchico e «immoralista», nel grande filone di denuncia e di protesta della letteratura americana. Questo aspetto acquista particolare evidenza nell’edizione italiana, alla quale Burroughs ha voluto far seguire un saggio dedicato ai più moderni e sicuri mezzi terapeutici per debellare la terribile malattia della droga, che uccide i malati e arricchisce gli speculatori.
«La scimmia sulla schiena», pubblicato per la prima volta nel 1953 con lo pseudonimo di William Lee, riflette queste sue esperienze in un linguaggio di crudele precisione, molto più efficace di qualsiasi predica edificante; e paradossalmente colloca il suo autore, anarchico e «immoralista», nel grande filone di denuncia e di protesta della letteratura americana. Questo aspetto acquista particolare evidenza nell’edizione italiana, alla quale Burroughs ha voluto far seguire un saggio dedicato ai più moderni e sicuri mezzi terapeutici per debellare la terribile malattia della droga, che uccide i malati e arricchisce gli speculatori.
년:
2016
출판사:
Rizzoli
언어:
italian
파일:
EPUB, 247 KB
IPFS:
,
italian, 2016